
Es war einmal ein Bär, der lebte in den dichten Wäldern der Abruzzen. Im Sommer strich er gerne durchs Dickicht, um sich lästige Flöhe und Fliegen vom Fell zu streifen. Am liebsten jedoch war er auf Lichtungen unterwegs, um Blaubeeren zu suchen. Er liebte Blaubeeren über alles. Eines Tages, als der Bär wieder auf der Suche nach Blaubeeren war, begegnete er einem Stinktier, das eine Pflanze voller reifer Blaubeeren gefunden hatte und die Beeren genüsslich eine nach der anderen vertilgte. Er überlegte, ob er es wagen sollte, sich dem Stinktier zu nähern, denn er wusste, was für einen abscheulichen Gestank das Stinktier absondern konnte. Doch der Hunger auf die Blaubeeren ließ den Bären keine Ruhe und somit näherte er sich dem Stinktier vorsichtig und fragte: „Liebes Stinktier, gibst du mir ein paar Blaubeeren ab?“ Das Stinktier teilte seine Beeren gerne mit dem Bär. Und so wurde der Bär sein erster und einziger Freund.
La puzzola e l’orso
C’era una volta un orso che viveva nei fitti boschi dell’Abruzzo. D’estate gli piaceva vagare tra i cespugli per spazzolare via dalla sua pelliccia le fastidiose pulci e le mosche. La cosa che preferiva fare, però, era vagare per le radure in cerca di mirtilli. Amava i mirtilli più di ogni altra cosa. Un giorno, mentre l’orso era di nuovo alla ricerca di mirtilli, si imbatté in una puzzola che aveva trovato una pianta piena di mirtilli maturi e stava divorando le bacche una ad una con gusto. Lui si chiese se avesse il coraggio di avvicinarsi alla puzzola, sapendo quale odore disgustoso potesse emanare. Tuttavia, la fame di mirtilli dell’orso non lo lasciava riposare, così si avvicinò alla puzzola con cautela e chiese: “Cara puzzola, mi daresti un po‘ di mirtilli?”. La puzzola fu felice di condividere le sue bacche con l’orso. E così l’orso divenne il suo primo e unico amico.